“Pisa guarda al futuro mettendo in campo un progetto di Smart City che vorremmo chiamare Smart Pisa. Con Fratelli d’Italia stiamo lavorando per concepire un utilizzo della tecnologia ad un livello multidisciplinare: dal turismo alla sicurezza, alla mobilità sostenibile, all’accessibilità delle persone con disabilità a tutti i luoghi simbolo della città. Sul fronte del risparmio energetico stiamo mettendo in campo una delle prime comunità energetiche in Italia. Pisa è una città storicamente tecnologica, a Pisa è stato creato il primo calcolatore elettronico e anche il primo nodo di Internet nel mondo. È giunto il momento di mettere al servizio della città il livello più avanzato di tecnologia. Lo vogliamo fare in sinergia con Università, Scuola Normale, Scuola Sant’Anna e Cnr, così da creare un modello di Smart City a livello toscano e nazionale. La Smart City consentirà anche un vero processo partecipativo, un contatto diretto, mediato dalla tecnologia, con i cittadini stessi che saranno interrogati quotidianamente per capire meglio le loro esigenze ed elaborare le migliori soluzioni ai problemi”.