«Ridaremo ai cittadini un’area verde: piante per mitigare il cambiamento climatico » fa sapere il vicesindaco Latrofa. Il progetto prevede, all’interno della nuova area del parco, la riduzione delle aree impermeabilizzate, la realizzazione di un bacino di accumulo delle acque per area umida con specie vegetali differenti in relazione alla profondità dell’acqua, la riqualificazione dell’attuale parcheggio sterrato in via Cisanello sistemandone il piano e rendendolo in ghiaia inerbita, il rifacimento del marciapiede di Via Bargagna in masselli autobloccanti, la creazione di una staccionata in legno lungo il confine con Via Bargagna, la realizzazione di percorsi pedonali in ghiaia stabilizzata e una passerella sopraelevata in legno, che si svilupperà sopra l’area umida e sarà interrotta da tre terrazze belvedere. Oltre a tutto ciò saranno messi a dimora 90 nuovi alberi, 375 cespugli e 10mila erbacee e arbusti. E’ prevista inoltre la regimazione delle acque meteoriche e la rimozione di parcheggi auto e alla creazione di aiuole alberate.

Il vicesindaco ci tiene a sottolineare che l’acquisizione dell’area verde del secondo lotto al patrimonio comunale ha permesso all’amministrazione «di non costruire e di non impermeabilizzare il suolo come è stato fatto in gran parte a Cisanello, e di mantenere salva e intatta la zona verde. Una scelta politica che rivendichiamo con orgoglio, così da trovarci senza costruzioni a fianco di Parco Europa. L’area è destinata a verde pubblico in maniera definitiva».

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