Raffaele Latrofa: “10.442 spettatori è una quota che mancava da molti anni e che grazie al nostro lavoro siamo riusciti a raggiungere. Ricordo solo che 6 anni fa ho ereditato una situazione in cui la capienza massima era di 8700 posti che è anche la quota sulla quale si basa la convenzione con il club, ormai in scadenza. Ma non finisce qui. Tra aprile e maggio raggiungeremo quota 11.400, sostituendo i gradoni nella parte bassa della curva nord con strutture metalliche e poi interverremo posizionando i seggiolini laddove mancano in altre zone dello stadio per arrivare a 12 mila posti, che è la quota minima prevista per la serie A, prima dell’inizio della prossima stagione sportiva. Ma i lavori per la città non si fermano qui. Il maxi intervento di messa in sicurezza idraulica di San Giusto e San Marco finalmente, come avvenuto a Porta a Lucca, metterà la parola fine agli allaga menti. A breve, poi, individueremo il promotore del project financing dell’illuminazione pubblica che è stato selezionato tra i migliori player internazionali. Il 2025 sarà l’anno in cui Sant’Ermete comincerà a cambiare radicalmente volto grazie alla costruzione dei nuovi fabbricati e in cui avremo il parco di via Pungilupo con 1500 nuovi alberi.”