«Il nuovo cronoprogramma recentemente approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri prevede l’avvio dei lavori di scavo dell’Arno nei primi mesi del 2024 e la conclusione entro la fine dello stesso anno. Nel 2025 vedremo quindi un Arno completamente diverso, popolato da imbarcazioni sia commerciali sia turistiche. Sarà un’occasione di grandi potenzialità attrattive per la città e il territorio. In Europa quello del turismo fluviale è un settore capace di generare un notevole indotto economico e consente la valorizzazione del territorio in modo sostenibile. Risalendo l’Arno sono previsti 6 attracchi con pontili galleggianti nell’argine del Parco di San Rossore, come sistema alternativo di accesso al Parco e al circuito pedonale-ciclabile in località Cascine Nuove, tracciando così percorsi naturalistici a terra per escursioni guidate o autonome. Mentre nel tratto urbano del fiume saranno implementati gli approdi esistenti con un nuovo scalo per permettere l’accesso e la fruibilità al circuito museale-culturale che si affaccia sulle sponde del fiume. Sarà così possibile attivare un servizio di battelli che offrano un trasporto fluviale stabile con la possibilità di mini-crociere. Stiamo andando avanti per tappe e siamo molto fieri del percorso fatto finora. Presto procederemo alla stesura e alla successiva firma di un accordo di programma con la Regione Toscana, che finanzierà materialmente i lavori e che, al termine degli interventi, decreterà con un proprio atto, così come previsto dalla legge, la navigabilità dell’Arno».